Clamoroso: la Germania sta cominciando a fare default, ma è come non stia succedendo niente. Il 10 luglio 2019 la stampa italiana ha nascosto “una notiziola” : un fatto di cronaca che però rappresenta un indizio finanziario di default nella gestione del debito pubblico della Germania. Una news che fa il paio con il già registrato crollo degli indici di produttività dell’industria tedesca e con l’accertata tendenza a franare della percentuale del suo potente export.

Da oltre vent’anni a questa parte, il dibattito politico è costretto a muoversi negli angusti spazi del pareggio di bilancio:

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Uccisione del carabiniere Mario Cerciello Rega , di anni 35 . L’assassino, un giovane yankee ospite di un grande albergo a Roma, pagherà mai per questa sua colpa ? I casi precedenti di cronaca nera (dalla strage del Cermis ad Amanda Knox) che ha visto per protagonisti cittadini USA non sono incoraggianti. Tutta la classe politica italiana, sovranisti e non, di maggioranza o di opposizione, dopo che si è saputo che gli assassini non erano dei poveracci nord-africani ma due americani con tanto di passaporto dell’Impero (“ricordate “civis romanus sum”) tacciono. Come mai?E come finirà?

Sono sopraffatto dalla nausea. Dal disgusto. Dalla vergogna di essere italiano. Perciò devo scrivere. Non posso tacere. Lo faccio contro

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Il flop del golpe di Guaidò in Venezuela.“Colpo di stato non riuscito e nessun bagno di sangue. Fallito il tentativo di dare un pretesto agli USA per intervenire militarmente a fini umanitari”. Gli Stati europei che avevano riconosciuto Guaidò (tranne l’Italia) fanno “malafigura” e non hanno più che dire. Tranne Matteo Salvini ed Antonio Tajani che perdono l’occasione per stare zitti. La vera posta internazionale nella crisi venezuelana è la strategia geopolitica dell’Arabia Saudita avallata da Trump per far aumentare il prezzo del barile di petrolio. Non si capisce perché la Casa Bianca di “first America” voglia favorire il caro-benzina che sarà un disastro per l’Economia degli alleati dei Paesi UE.

Una premessa. Ci occupiamo del Venezuela in questo Blog, con tanta insistenza, per due ordini di motivi : 1) perché

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“Cchiù pilu pi tutti”. Autonomia differenziata e dissoluzione dell’unità nazionale: al di là del facile razzismo contro “i terroni spreconi” (quelli che secondo la vulgata liberista stanno sempre seduti sui divani), ora pare che ce lo chieda l’Europa (ossia la Germania). Ormai l’impalcatura di Bruxelles è solo una mera operazione mercantilistica, a trazione dei paesi europei del centro-Nord. Le elité economiche e speculative delle tre regioni italiane interessate, rispettano solo i “danè”, e la funzionalità dei loro interessi finanziari con quelli del capitale tedesco ed inglese. Per loro non conta nient’altro. Pure dei dialetti e delle tradizioni di veneti e lombardi questi affaristi, svegliatisi autonomisti, se ne fottono.

I frequenti processi di Secessionismo negli Stati aderenti alla UE. Dietro le apparenze, l’autonomia differenziata sembra essere parte di un

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SIAMO TUTTI FIGLI DI TROJAN ? Nell’Era dei telefonini e del navigare tutto il giorno sul Web la “privacy” è morta. Il problema non è che magistrati e poliziotti possano spiare in maniera così invasiva chiunque con un “trojan piazzato in uno smartphone privato” nel corso di una “indagine formale”. Ma che ormai “l’installazione di un trojan-spy” a danno di una persona qualsiasi può costare, privatamente, solo poche decine di euro o niente. Così il “captatore informatico” che ha inguaiato il giudice Luca Palamara nei giorni scorsi, dal 2013 ad oggi, potrebbe aver colpito anche voi. Per i motivi più vari: concorrenza in affari, rivalità politica, semplice invidia di un conoscente, curiosità morbosa di un vicino, folle gelosia di un partner per un sospetto di corna o una relazione finita male. Tutto ciò che avreste voluto sapere sui Trojan, ma non avete mai potuto chiedere.

Oggi tutto passa dai nostri cellulari. Dagli smartphone che sono diventati una dilatazione, un prolungamento, della nostra esistenza quotidiana. Quell’aggeggio

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Il caso dell’uccisione “stradale” dei due cuginetti di Vittoria, Alessio e Simone, è il ritratto “dell’Italia feudale” in cui ci ritroviamo ancora oggi a vivere. Dove, ormai, “i clan locali”, i “prepotenti”, risultano cointeressati o in grado di influire nella gestione dell’intera comunità locale. Come ai tempi del Far West. Ostentando, perciò, la certezza della propria impunità . Alla faccia del rispetto della legalità. Perché ? Come mai? L’Italia è ormai un consesso sociale civile senza più un Informazione libera che vigila, senza più un minimo sindacale ed omogeneo corretto esercizio della Giustizia, senza più partiti democratici : la Democrazia evapora. Così, i due bambini, sono stati uccisi due volte, prima dal figlio incensurato di un sospetto mafioso e poi da uno Stato che non è più in grado di assolvere al suo ruolo.

Eccola qui l’Italia infeudata dalla mafia che di solito preferiamo ignorare –  il nostro disonore storico, la nostra vergogna nazionale

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Bot e minibot, “moneta fiscale” per pagare i debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. Mentre, la “Destra politica” lievita elettoralmente e culturalmente. La “sinistra parlamentare di comodo”, non fa il suo, cercando di rassomigliare sempre più a Sgarbi ed a Mara Garfagna. Remissiva su annullamento dei “diritti sociali”, però inflessibile nel favorire l’arrivo di migranti. Da ridurre poi in schiavitù nei campi al Sud ed in edilizia (e logistica) al Nord.

Cosa è diventata oggi la Sinistra in Italia ? Dura sulla difesa delle istituzioni rappresentative ?  Durissima sui diritti sociali

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Il Sistema mediatico e dell’Informazione internazionale è ormai permanentemente al servizio degli interessi dell’0,1% del “cartello” dei ricchi finanzieri del mondo. “IL CASO DI HONG KONG”, CAPITALE della PRODUZIONE CARTOLARE (insieme alla City di Londra) DEI TITOLI FINANZIARI TOSSICI che tengono sotto scacco l’economia del pianeta e la sopravvivenza dignitosa dell’altra parte del 99% della popolazione mondiale. Pubblichiamo una “STORIA di cronaca”, scritta da Pino Arlacchi ex Vicesegretario generale dell’ONU .

Non riportare mai la versione dell’altra parte in campo (ndr : e provare a dare una spiegazione  dei relativi fatti

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Aiuto ! Siamo nelle mani dei Pazzi. Il più autorevole “think-thank” USA, la “Rand Corporation” ha editato uno studio “di analisi strategica geopolitica” su come abbattere la Russia ( e quindi schiacciare la Germania e l’Europa, e mettere alle strette la Cina), anche a costo di spingersi al limite di una Terza Guerra Mondiale. Il Documento è stato fornito al “Pentagono”, al “Dipartimento di Stato” ed alla Casa Bianca. Una visione lucida ed efficace, per carità, ma troppo cinica e “paranoide”, noncurante di rischiare la pace mondiale e la Democrazia in Occidente. Su questi ragionamenti da “fuori di testa” “soffiano” l’Arabia Saudita ed il suo neoalleato Israele. Entrambi,ormai, padroni di fatto della politica estera USA.

Il sistema dei poteri di gestione della macchina statale degli Stati Uniti – “nell’Era Trump”- pare avvolto nella più aperta

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Il teatrino dei pupi della SEA WATCH : la capitan Fracassa; i deputati buoni e di sinistra (!?) che però non spendono un minuto per l’Ilva di Taranto o altre crisi industriali, né si occupano di banche o dei poveri del Sud Italia; i giornalisti dall’impegno civile a Lampedusa, dove però non si sono mai accorti di null’altro non passasse “dal molo degli sbarchi” al porto. Il trionfo della palpitante “Informazione liberista”, ora per ora. Che, a poco a poco,sta soffocando la Democrazia italiana, nascondendo sempre tutto, sino ad assolvere il feroce colonialismo europeo in Africa. Salvini, incredulo, gongola ed conta l’aumento dei suoi voti.

Scriviamo dello stucchevole spettacolo della “SEA Wacth” atto III° – tirati per i capelli – per dire la nostra, una

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Quale è la verità sulla dinamica/nomine della prossima “governance” dell’Unione Europea ? Germania, Francia, Italia e Spagna, si giocano la vita. Sono saltati i vecchi equilibri politico-economico nella UE, ed il relativo vecchio modo di trattare. Poi c’è Trump e la Brexit del “no deal”. Non ci resta che sperare in un intervento di S. Rosalia..

Non si può comprendere ciò che può accadere nella trattativa per preparare l’organigramma che gestirà l’UE per i prossimi 5

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Nuova “Governance” della UE “a stelle e strisce”: Christine Lagarde e Ursula von der Leyen, elette all’unanimità dai governi europei. Due volti femminili del neoliberismo più selvaggio. Così la NATO ed il Fondo Monetario Internazionale hanno piazzato due loro fiduciari alla guida dell’Europa unita. Una pura contraddizione in termini. Se va bene saremo fottuti tra una austerity ancora più dura e l’organizzazione di nuove guerre umanitarie, per fare un favore al nuovo asse internazionale Arabia Saudita Israele che ormai dirigono la politica estera USA di Trump, ed ora pure di quella europea. Evviva !!!

Procedendo con una stupefacente e penosa operazione di marketing politico, saranno Ursula Von der Leyen e Christine Lagarde a presidiare

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La fake news sui lavori stagionali nel settore del turismo stagionale danneggiati per l’estate 2019 dal Reddito di Cittadinanza. “La balla”, ripresa e pubblicata da tutti i media, è smontata con tutta la sua leggiadra ironia (al confine con il sarcasmo) dallo scrittore Alessandro Robecchi: “Poveri imprenditori! Adesso, come faranno a rinunciare pure ai loro bagnini schiavi? ”.

Uno scenario raccapricciante. Una situazione spaventevole e foriera di tregenda. Gabicce Mare, Italia. Scena: interno giorno, pizzeria. I clienti spazientiti

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Donald Trump : il bullo metropolitano di borgata che si crede un “Padrino” come Don Vito Corleone. Conta solo sulla “famiglia”, “lavora” solo per essa, ed è specializzato nell’offrirsi di risolvere problemi in tutto il mondo. Che crea, prima, lui stesso. Aggrega alleati di potere e giustifica il suo comportamento in nome della difesa del Dollaro e della supremazia mondiale delle forze armate USA.

Nei media più critici, l’accostamento di Donald Trump a un boss della mafia è diventato quasi un luogo comune, ma

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L’Informazione italiano, carta stampata e TV, promuovendo giornalmente il fallimento dei conti pubblici nazionali, propaganda ora per ora”l’aumento dello spread”, che purtroppo è un parametro inventato. Cioè, non previsto da alcuna legge italiana o europea, nè da alcuna dottrina scientifica: semplicemente perché non esiste. Al contrario, la stampa tedesca tace sul sistema bancario della Germania ormai in pre-default (ossia prossimo al crollo). E’ evidente che, in termini di regole della Democrazia, in Italia c’è qualcosa che non funziona. Ma che a questo punto rischia di avvilirci la vita a tutti.

Ormai l’Informazione italiana si configura come la “vera emergenza della democrazia” nel nostro Paese. Per il suo unitario e quotidiano

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Non falliremo. Nonostante i giornali ed i “poteri forti” italiani tifino per l’esplosione del debito pubblico italiano. Perché, se l’Italia “fa default”, di seguito cadono anche gli altri grandi paesi europei. “Simul stabunt, simul cadent.” Questo temono Parigi, Berlino, Bruxelles: essere trascinati nel baratro con noi. Il fattore “E” (Euro) può essere però la nostra forza segreta. Ma c’è un “ma”. Può funzionare solo se la Germania non ha l’impellente necessità di “pilotare” la “sua exit” dalla UE per salvare le sue banche ed i suoi conti pubblici, ormai a un passo dal baratro.

Ci risiamo (ndr. come nel 2011) . Si confida nei mercati e nei nodi economici per cambiare una maggioranza di

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Il giornalismo in Italia si sta suicidando? Produce troppe opinioni ed omissioni, si applica a troppi ed inutili tweet e post, con poco rispetto dei fatti e con ancora meno inchieste. Mentre, hanno sempre più via libera le querele ed i ricorsi civili “temerari” per “intimorire” e “bloccare” i giornalisti “con la schiena dritta”. Nel frattempo, non funziona più il “modello editoriale” basato sulla preminenza economica della pubblicità. Intanto, scompaiono gli editori veri. Così, la “stampa libera” si estingue.

È interessante il numero di “FQMillennium” del mese di Maggio, dedicato al tema “Perché la gente non crede più a

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“I garages del nostro scontento”. Bill Gates e Steve Jobs : storie di informatica e balle da retorica meritocratica, per infiocchettare alla gente la “leggenda liberista”. Che fu sperimentata in anteprima mondiale nel 1973 usando il popolo cileno come cavie umane. Esperimento che (per 17 anni) ha pagato con un mare di sangue per il golpe di Augusto Pinochet ed il suo conseguente connubio con l’immorale economista Milton Friedman, padre USA del liberismo mondiale, poi gratificato con un osceno premio Nobel per l’economia. E’ successo anche questo!

“La fiaba neoliberista” che ha cominciato a diffondere il proprio contagio nei primi anni ’70 del secolo scorso, entrando in

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