SIAMO TUTTI FIGLI DI TROJAN ? Nell’Era dei telefonini e del navigare tutto il giorno sul Web la “privacy” è morta. Il problema non è che magistrati e poliziotti possano spiare in maniera così invasiva chiunque con un “trojan piazzato in uno smartphone privato” nel corso di una “indagine formale”. Ma che ormai “l’installazione di un trojan-spy” a danno di una persona qualsiasi può costare, privatamente, solo poche decine di euro o niente. Così il “captatore informatico” che ha inguaiato il giudice Luca Palamara nei giorni scorsi, dal 2013 ad oggi, potrebbe aver colpito anche voi. Per i motivi più vari: concorrenza in affari, rivalità politica, semplice invidia di un conoscente, curiosità morbosa di un vicino, folle gelosia di un partner per un sospetto di corna o una relazione finita male. Tutto ciò che avreste voluto sapere sui Trojan, ma non avete mai potuto chiedere.

Oggi tutto passa dai nostri cellulari. Dagli smartphone che sono diventati una dilatazione, un prolungamento, della nostra esistenza quotidiana. Quell’aggeggio

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Il caso dell’uccisione “stradale” dei due cuginetti di Vittoria, Alessio e Simone, è il ritratto “dell’Italia feudale” in cui ci ritroviamo ancora oggi a vivere. Dove, ormai, “i clan locali”, i “prepotenti”, risultano cointeressati o in grado di influire nella gestione dell’intera comunità locale. Come ai tempi del Far West. Ostentando, perciò, la certezza della propria impunità . Alla faccia del rispetto della legalità. Perché ? Come mai? L’Italia è ormai un consesso sociale civile senza più un Informazione libera che vigila, senza più un minimo sindacale ed omogeneo corretto esercizio della Giustizia, senza più partiti democratici : la Democrazia evapora. Così, i due bambini, sono stati uccisi due volte, prima dal figlio incensurato di un sospetto mafioso e poi da uno Stato che non è più in grado di assolvere al suo ruolo.

Eccola qui l’Italia infeudata dalla mafia che di solito preferiamo ignorare –  il nostro disonore storico, la nostra vergogna nazionale

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Bot e minibot, “moneta fiscale” per pagare i debiti commerciali della Pubblica Amministrazione. Mentre, la “Destra politica” lievita elettoralmente e culturalmente. La “sinistra parlamentare di comodo”, non fa il suo, cercando di rassomigliare sempre più a Sgarbi ed a Mara Garfagna. Remissiva su annullamento dei “diritti sociali”, però inflessibile nel favorire l’arrivo di migranti. Da ridurre poi in schiavitù nei campi al Sud ed in edilizia (e logistica) al Nord.

Cosa è diventata oggi la Sinistra in Italia ? Dura sulla difesa delle istituzioni rappresentative ?  Durissima sui diritti sociali

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Il Sistema mediatico e dell’Informazione internazionale è ormai permanentemente al servizio degli interessi dell’0,1% del “cartello” dei ricchi finanzieri del mondo. “IL CASO DI HONG KONG”, CAPITALE della PRODUZIONE CARTOLARE (insieme alla City di Londra) DEI TITOLI FINANZIARI TOSSICI che tengono sotto scacco l’economia del pianeta e la sopravvivenza dignitosa dell’altra parte del 99% della popolazione mondiale. Pubblichiamo una “STORIA di cronaca”, scritta da Pino Arlacchi ex Vicesegretario generale dell’ONU .

Non riportare mai la versione dell’altra parte in campo (ndr : e provare a dare una spiegazione  dei relativi fatti

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MEMORIA della STORIA. Ripubblichiamo due articoli da LA REPUBBLICA dell’Ottobre 1999. Oggetto di entrambi è il ruolo geopolitico-militare che l’Italia ha esercitato in Nord-Africa e Medio Oriente sino alle soglie degli anni 2000. Quando la politica estera italiana era ancora contraddistinta dall’eredità di Aldo Moro ed Enrico Mattei, nonché dalle opere di “statisti” come Bettino Craxi e Giulio Andreotti, mentre i servizi militari per l’estero (il SISMI) avevano conosciuto la guida dell’Ammiraglio Fulvio Martini il più capace esperto di intelligence del mondo. Il pretesto dei due articoli è il “caso della Tunisia” e della sua interconnessione geopolitica con Libia ed Algeria. L’italia era il centro di quello scenario, americani, russi e francesi, allora misuravano gesti e parole perché conoscevano la nostra autorevolezza e lungimiranza. Ed anche più di un poco ci “temevano”. Dal 2001 in poi l’unica minaccia che possiamo fare a quegli “imperi” è quella di farli morire dal ridere. Confrontate voi storie e personaggi di quell’epoca politica con ciò che poi è successo in politica estera dal 2011 in poi. Buona lettura.

Tunisia l’ascesa al potere di Ben Alì. L’ex capo del Sismi: “L’Algeria stava per invadere  il paese vicino per difendere

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Aiuto ! Siamo nelle mani dei Pazzi. Il più autorevole “think-thank” USA, la “Rand Corporation” ha editato uno studio “di analisi strategica geopolitica” su come abbattere la Russia ( e quindi schiacciare la Germania e l’Europa, e mettere alle strette la Cina), anche a costo di spingersi al limite di una Terza Guerra Mondiale. Il Documento è stato fornito al “Pentagono”, al “Dipartimento di Stato” ed alla Casa Bianca. Una visione lucida ed efficace, per carità, ma troppo cinica e “paranoide”, noncurante di rischiare la pace mondiale e la Democrazia in Occidente. Su questi ragionamenti da “fuori di testa” “soffiano” l’Arabia Saudita ed il suo neoalleato Israele. Entrambi,ormai, padroni di fatto della politica estera USA.

Il sistema dei poteri di gestione della macchina statale degli Stati Uniti – “nell’Era Trump”- pare avvolto nella più aperta

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Il teatrino dei pupi della SEA WATCH : la capitan Fracassa; i deputati buoni e di sinistra (!?) che però non spendono un minuto per l’Ilva di Taranto o altre crisi industriali, né si occupano di banche o dei poveri del Sud Italia; i giornalisti dall’impegno civile a Lampedusa, dove però non si sono mai accorti di null’altro non passasse “dal molo degli sbarchi” al porto. Il trionfo della palpitante “Informazione liberista”, ora per ora. Che, a poco a poco,sta soffocando la Democrazia italiana, nascondendo sempre tutto, sino ad assolvere il feroce colonialismo europeo in Africa. Salvini, incredulo, gongola ed conta l’aumento dei suoi voti.

Scriviamo dello stucchevole spettacolo della “SEA Wacth” atto III° – tirati per i capelli – per dire la nostra, una

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“Captagon” (nuova formula), è la innovativa “droga sintetica” inventata, sperimentata ed utilizzata, dall’ISIS : in Medio Oriente la chiamano “la droga del Jihadista”. Il sequestro, di fine giugno scorso, al porto del Pireo, di un milione e mezzo di pasticche da parte della polizia greca, è un passettino ulteriore nel contrasto ad una droga che minaccia la Democrazia nel mondo. Perché tra i suoi “obiettivi” di diffusione c’è quello di creare ovunque legioni di “warriors” (combattenti) di ogni tipo e risma purché dediti al “sovvertimento” delle società occidentali. Le intelligences europee ed USA, impegnate in questa lotta sono sempre parchi nel far trapelare dettagli, per evitare un clamore mediatico, che produrrebbe solo allarme. Arabia Saudita ed Emirati, che pure hanno inventato e finanziato l’ISIS, ora temono che la diffusione di questo tipo di droga potrebbe essere usata pure contro i loro regimi. E dire che i primi che hanno scoperchiato questa trama terroristica sono stati i Carabinieri e la Intelligence italiana, che stavano inseguendo un banale connubio di stupefacenti tra ndrangheta e Mafia turca.

Si aggira per il mondo lo spettro di una nuova arma di distruzione di massa : una anfetamina complessa il

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Quale è la verità sulla dinamica/nomine della prossima “governance” dell’Unione Europea ? Germania, Francia, Italia e Spagna, si giocano la vita. Sono saltati i vecchi equilibri politico-economico nella UE, ed il relativo vecchio modo di trattare. Poi c’è Trump e la Brexit del “no deal”. Non ci resta che sperare in un intervento di S. Rosalia..

Non si può comprendere ciò che può accadere nella trattativa per preparare l’organigramma che gestirà l’UE per i prossimi 5

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Nuova “Governance” della UE “a stelle e strisce”: Christine Lagarde e Ursula von der Leyen, elette all’unanimità dai governi europei. Due volti femminili del neoliberismo più selvaggio. Così la NATO ed il Fondo Monetario Internazionale hanno piazzato due loro fiduciari alla guida dell’Europa unita. Una pura contraddizione in termini. Se va bene saremo fottuti tra una austerity ancora più dura e l’organizzazione di nuove guerre umanitarie, per fare un favore al nuovo asse internazionale Arabia Saudita Israele che ormai dirigono la politica estera USA di Trump, ed ora pure di quella europea. Evviva !!!

Procedendo con una stupefacente e penosa operazione di marketing politico, saranno Ursula Von der Leyen e Christine Lagarde a presidiare

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La fake news sui lavori stagionali nel settore del turismo stagionale danneggiati per l’estate 2019 dal Reddito di Cittadinanza. “La balla”, ripresa e pubblicata da tutti i media, è smontata con tutta la sua leggiadra ironia (al confine con il sarcasmo) dallo scrittore Alessandro Robecchi: “Poveri imprenditori! Adesso, come faranno a rinunciare pure ai loro bagnini schiavi? ”.

Uno scenario raccapricciante. Una situazione spaventevole e foriera di tregenda. Gabicce Mare, Italia. Scena: interno giorno, pizzeria. I clienti spazientiti

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Donald Trump : il bullo metropolitano di borgata che si crede un “Padrino” come Don Vito Corleone. Conta solo sulla “famiglia”, “lavora” solo per essa, ed è specializzato nell’offrirsi di risolvere problemi in tutto il mondo. Che crea, prima, lui stesso. Aggrega alleati di potere e giustifica il suo comportamento in nome della difesa del Dollaro e della supremazia mondiale delle forze armate USA.

Nei media più critici, l’accostamento di Donald Trump a un boss della mafia è diventato quasi un luogo comune, ma

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L’Informazione italiano, carta stampata e TV, promuovendo giornalmente il fallimento dei conti pubblici nazionali, propaganda ora per ora”l’aumento dello spread”, che purtroppo è un parametro inventato. Cioè, non previsto da alcuna legge italiana o europea, nè da alcuna dottrina scientifica: semplicemente perché non esiste. Al contrario, la stampa tedesca tace sul sistema bancario della Germania ormai in pre-default (ossia prossimo al crollo). E’ evidente che, in termini di regole della Democrazia, in Italia c’è qualcosa che non funziona. Ma che a questo punto rischia di avvilirci la vita a tutti.

Ormai l’Informazione italiana si configura come la “vera emergenza della democrazia” nel nostro Paese. Per il suo unitario e quotidiano

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Esiste una Libertà di inquinamento in Italia? E’ Inquietante il silenzio del Ministero dell’Ambiente sui risultati dell’inchiesta di Fanpage che ha documentato l’esistenza di un “sistema efficiente” che produce al nord “compost fuorilegge” e lo smista al Sud come fertilizzante per terreni agricoli. La magistratura se ne sta occupando ? Gli autori di tutto ciò rischiano qualcosa ? Cosa aspetta il Governo ad intervenire ?

Basta. Non è possibile che nessuno intervenga per evitare che i terreni agricoli di zone del Mezzogiorno destinati a produrre

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Parla l’economista Riccardo Realfonzo. L’Europa ci chiede ancora tagli ma la spesa pubblica italiana è già troppo bassa. I torti della politica economica della Commissione UE, che sbaglia sui parametri del debito pubblico, insistendo nell’indicare una strada errata sia all’Italia che al resto d’Europa. Una via al cui fine si può rischia la ovvia implosione dell’eurozona. E dire che sarebbe possibile uscire dalla crisi anche solo dando corpo a reali politiche economiche di discontinuità.

La Commissione Europa minaccia una procedura di infrazione contro l’Italia per il mancato rispetto della regola del debito. Una regola

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Non falliremo. Nonostante i giornali ed i “poteri forti” italiani tifino per l’esplosione del debito pubblico italiano. Perché, se l’Italia “fa default”, di seguito cadono anche gli altri grandi paesi europei. “Simul stabunt, simul cadent.” Questo temono Parigi, Berlino, Bruxelles: essere trascinati nel baratro con noi. Il fattore “E” (Euro) può essere però la nostra forza segreta. Ma c’è un “ma”. Può funzionare solo se la Germania non ha l’impellente necessità di “pilotare” la “sua exit” dalla UE per salvare le sue banche ed i suoi conti pubblici, ormai a un passo dal baratro.

Ci risiamo (ndr. come nel 2011) . Si confida nei mercati e nei nodi economici per cambiare una maggioranza di

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Il giornalismo in Italia si sta suicidando? Produce troppe opinioni ed omissioni, si applica a troppi ed inutili tweet e post, con poco rispetto dei fatti e con ancora meno inchieste. Mentre, hanno sempre più via libera le querele ed i ricorsi civili “temerari” per “intimorire” e “bloccare” i giornalisti “con la schiena dritta”. Nel frattempo, non funziona più il “modello editoriale” basato sulla preminenza economica della pubblicità. Intanto, scompaiono gli editori veri. Così, la “stampa libera” si estingue.

È interessante il numero di “FQMillennium” del mese di Maggio, dedicato al tema “Perché la gente non crede più a

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“I garages del nostro scontento”. Bill Gates e Steve Jobs : storie di informatica e balle da retorica meritocratica, per infiocchettare alla gente la “leggenda liberista”. Che fu sperimentata in anteprima mondiale nel 1973 usando il popolo cileno come cavie umane. Esperimento che (per 17 anni) ha pagato con un mare di sangue per il golpe di Augusto Pinochet ed il suo conseguente connubio con l’immorale economista Milton Friedman, padre USA del liberismo mondiale, poi gratificato con un osceno premio Nobel per l’economia. E’ successo anche questo!

“La fiaba neoliberista” che ha cominciato a diffondere il proprio contagio nei primi anni ’70 del secolo scorso, entrando in

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INTERVISTA A FEDERICO RAMPINI : UN RACCONTO CONTROCORRENTE DI COSA E’, E DI COSA DOVREBBE FARE, LA SINISTRA IN ITALIA. ”AIUTARE I MIGRANTI, ACCOGLIENDOLI IN MODO INDISCRIMINATO, È UN’IDEA FOLLE E DI DESTRA. GLI AFRICANI A BASSO COSTO FANNO COMODO AI PADRONCINI SCHIAVISTI. L’ORDOLIBERISMO TEDESCO CONDANNA L’EUROPA ALLA DEPRESSIONE. MACRON OPERA COME UN SOVRANISTA, IL SUO EUROPEISMO UN’IMPOSTURA. JUNCKER E’ UNA VERGOGNA. IL PERICOLO DEL RITORNO DEL FASCISMO IN CAMICIA NERA È UN VEZZO RETORICO DA INTELLETTUALI PIGRI. IL FEMMINISMO CHE DA SIMONE DE BEAUVOIR FINISCE AD ASIA ARGENTO? E’ UNA PERVERSIONE”

«Una volta la sinistra si affidava a Umberto Eco e Pier Paolo Pasolini: oggi l’ eroina della sinistra è Asia

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